Il 30 maggio 2025 il Teatro del Baraccano di Bologna ha ospitato l’inaugurazione di “Out of the Blues”, una nuova rassegna musicale che promette di arricchire significativamente il panorama culturale della città emiliana.
L’evento di apertura ha visto protagonista Stefano Maltese, sassofonista e clarinettista di fama internazionale, che ha scelto questo palco per presentare la riforma del suo storico ensemble “as Sikilli” dopo oltre trent’anni dalla nascita.
Il ritorno di “as Sikilli”: un evento musicale di grande rilevanza
La serata inaugurale, intitolata “Opera prima”, ha rappresentato un momento particolarmente significativo nel panorama jazz europeo. Stefano Maltese, riconosciuto come uno dei più raffinati interpreti del saxofono e clarinetto sulla scena internazionale, ha riunito la sua storica formazione “as Sikilli” – considerata tra le punte di diamante della musica europea – con alcune novità nell’organico.
Il gruppo “As Sikilli” (nome arabo che significa “Siciliani”) venne fondato da Maltese nel 1993 e rapidamente si impose sulla scena internazionale con gli album “Voices in the Wind” (1995) e “Seven Tracks for Tomorrow” (1997), entrambi accolti con ampi consensi dalla critica specializzata. Il prestigio raggiunto dalla formazione è testimoniato dai numerosi riconoscimenti ottenuti: Maltese è stato votato “Musicista dell’anno” nel sondaggio Top Jazz della rivista “Musica Jazz” per ben quattro volte (1998, 1999, 2001 e 2003), mentre “As Sikilli” ha conquistato anche il titolo di “Formazione dell’anno” insieme al progetto “Open Music”.
Sul palco del Teatro del Baraccano si sono esibiti insieme a Maltese musicisti di straordinario calibro, ciascuno portatore di una propria identità artistica distintiva. Roberta Maci ha dimostrato la sua versatilità passando con eleganza dal saxofono soprano al flauto, mentre Rosario Patania al trombone ha saputo bilanciare potenza espressiva e raffinatezza tecnica. Il contributo di Erika Ragazzi al violino ha aggiunto una dimensione cameristica di notevole suggestione all’ensemble.
Particolarmente apprezzati dal pubblico sono stati i virtuosismi di Salvo Amore alla chitarra elettrica e di Antonio Moncada alla batteria, entrambi componenti storici della formazione originaria e quindi depositari di un’esperienza e una cultura musicale di grande profondità. Amore ha sfoggiato una tecnica sopraffina e una capacità di dialogo con gli altri strumenti che testimonia decenni di ricerca sonora, mentre Moncada, nonostante i suoi settant’anni, ha dimostrato una vitalità e una creatività ritmica che hanno letteralmente incantato la platea. Il contrabbasso di Cristiano Nuovo, nuovo innesto nella formazione, ha completato una sezione ritmica di assoluto livello, fornendo un sostegno armonico solido e al tempo stesso dinamico.
Questa formazione rappresenta un equilibrio perfetto tra la memoria storica del gruppo originario e le nuove energie creative, creando un sound che rispetta l’identità consolidata di “As Sikilli” pur aprendosi a fresh prospettive interpretative.




Una rassegna di alto profilo artistico
La direzione artistica della rassegna è affidata a Marcello Contu, mentre l’ideazione e l’organizzazione sono curate da Rosanna Calvitti, presidente dell’Associazione Out of the Blue Onlus. La scelta di trasmettere il concerto inaugurale in diretta su Radio Città Fujiko testimonia l’attenzione mediatica rivolta all’iniziativa e la volontà di raggiungere un pubblico più ampio.
Il calibro degli artisti coinvolti nella rassegna conferma le ambizioni di alto livello del progetto. Tra i nomi di spicco che si esibiranno nel corso della programmazione figurano Flavio Boltro, Giovanni Mazzarino e Barend Midheloff, che terranno un concerto speciale dedicato alla memoria di Marco Tamburini.
Un nuovo punto di riferimento per il jazz bolognese
“Out of the Blues” si inserisce in un contesto culturale già ricco di proposte musicali, puntando a diventare un nuovo punto di riferimento per gli appassionati di jazz e musica d’autore. La scelta del Teatro del Baraccano come sede ospitante sottolinea l’importanza data alla qualità acustica e all’atmosfera intima che caratterizza gli eventi di questo formato.
L’iniziativa rappresenta inoltre un’opportunità per Bologna di consolidare la propria posizione nel circuito delle città europee più attive nella promozione della musica jazz contemporanea, offrendo una piattaforma di prestigio sia per artisti affermati che per nuove proposte creative.
La rassegna “Out of the Blues” proseguirà con altri appuntamenti di alto livello artistico. Per informazioni sui prossimi concerti è possibile contattare l’Associazione Out of the Blue Onlus.