La Piccola Orchestra MDM sul palco del festival DiMondi

Estimated read time 3 min read

Otto musicisti veneziani trasformano il pubblico in una grande sagra di paese con la loro “musica da sagra”

La magia della “musica da sagra” ha invaso Bologna durante il DiMondi Summer 2025, quando la Piccola Orchestra MDM ha portato sul palco del festival la sua miscela unica di cantautorato italiano e tradizioni mediterranee. Il pubblico bolognese non ha resistito al richiamo dei ritmi che sanno di osteria veneziana e di malinconie domenicali, trasformando l’area davanti al palco in una spontanea pista da ballo.


Bologna si è trasformata in una grande sagra di paese grazie alla Piccola Orchestra MDM, che ha saputo creare quell’atmosfera autentica e coinvolgente che da sempre caratterizza le loro esibizioni. Gli otto musicisti veneziani, cresciuti tra i bacari e le osterie della Serenissima, hanno dimostrato ancora una volta perché la loro formula funziona così bene: “le emozioni del tagadà con gli strumenti del liscio”, come amano autodefinirsi.

Il concerto al DiMondi Festival ha confermato la capacità del gruppo di trasformare ogni location in un luogo di festa popolare. Il pubblico ha risposto con entusiasmo, ballando e creando quella complicità tra palco e platea che è il marchio di fabbrica della band. Non è stato un semplice concerto, ma un vero e proprio momento di condivisione collettiva.

La Piccola Orchestra MDM ha saputo raccontare Bologna attraverso la propria musica, portando sul palco del DiMondi le storie di tutti i giorni: dall’inevitabile malinconia della domenica sera alla bellezza di un tramonto industriale, passando per tutte quelle vite degli altri “che tu non vivrai”. Il loro cantautorato in viaggio tra la vecchia scuola italiana e le tradizioni mediterranee ha trovato terreno fertile nel pubblico del festival, che si è lasciato trasportare dalle melodie e dai testi carichi di ironia e poesia.

Il percorso della band, iniziato come trio a Venezia e poi consolidatosi nell’attuale formazione a otto elementi, ha portato il gruppo a calcare palchi in tutto il Nord-Est Italia, condividendo il palco con artisti di calibro come i Modena City Ramblers, España Circo Este e L’Officina della Camomilla. I tre album già pubblicati (Venezia accanto; Luciano, Veronica e tutti gli altri; Concjerto Grosso per Piccola Orchestra) hanno consolidato la loro identità musicale, mentre il quarto disco, attualmente in lavorazione, promette di portare nuove sorprese.

L’esibizione al DiMondi Festival ha dimostrato come la “musica da sagra” della Piccola Orchestra MDM non conosca confini geografici: dalle calli veneziane alle piazze bolognesi, il risultato è sempre lo stesso: un pubblico che balla, canta e vive la musica come momento di festa collettiva. La band ha confermato la propria vocazione popolare, trasformando il palco del DiMondi in un’ideale piazza di paese dove la musica diventa ponte tra le persone.

Il concerto si è concluso tra applausi scroscianti e richieste di bis, lasciando il pubblico bolognese con la voglia di riscoprire quei sapori autentici che solo la musica dal vivo sa regalare. La Piccola Orchestra MDM ha dimostrato ancora una volta che la propria formula vincente risiede nella capacità di unire tradizione e innovazione, malinconia e allegria, intimità e festa popolare.



You May Also Like