Nella splendida cornice di Villa Cavazza a Bomporto più di 100 produttori di vino artigianale da tutta Italia. Un grande evento dove incontrare vignaioli, assaggiare i loro vini e ascoltare i racconti dei loro territori.
A caratterizzare la tredicesima edizione – che si svolgerà sabato 26 e domenica 27 Ottobre a Villa Cavazza di Bomporto – sarà il tema della Creatività, inteso come espressione naturale del territorio di provenienza dei vini, il paesaggio che si racconta con i suoi contorni e colori. La creatività dei produttori stessi che sono interpreti e custodi, memoria e identità di un microcosmo complesso, unico e irripetibile. Il lavoro costante in vigna dei produttori che saranno a Terre di Vite è presente e futuro. E’ prima di tutto etica e volontà di lasciare in eredità un mondo migliore alle nuove generazioni.
La Creatività un trait d’union che accomunerà i seminari, le degustazioni guidate, le mostre e le performance artistiche che animeranno le due giornate.
Al centro di tutto i vignaioli, quest’anno circa centocinquanta provenienti da tutta Italia, che proporranno i loro vini in assaggio libero. L’offerta gastronomica sarà come di consueto dedicata alle eccellenze gastronomiche del territorio attraverso la presenza di alcuni food truck e banchetti con specialità emiliane posizionati nella corte esterna della villa.
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Manifesto Terre di Vite
Il vino è il punto esatto in cui la terra incontra la poesia: Terre di vite nasce per raccontare questo incontro attraverso volti, suoni, immagini e parole. Abbiamo deciso di dedicare le nostre energie e la nostra passione a questo progetto perché siamo persuasi dall’idea che attorno al vino vi sia la necessità di momenti di aggregazione, promozione e convivialità che sappiano essere anche occasioni di crescita.
Terre di vite si propone di essere una sorta di “zona franca” all’interno della quale sia possibile restituire al vino e alla terra una dimensione più profonda e autentica, al fine di rendere loro quella dignità spesso sacrificata per assecondare le indicazioni del marketing e delle mode. Abbiamo pensato e realizzato questo progetto innanzitutto nella consapevolezza che l’arte e la cultura hanno sempre la forza di avvicinare le persone. E che il vino alla fine è soprattutto questo: un pretesto per stare insieme, per poter dire noi.
Questo è il manifesto di Terre di vite fin dal settembre del 2009, quando tutto iniziò alle Cantine del Castello Conti a Maggiora.