Premio “Salva la tua lingua locale”

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Aperto il bando per la tredicesima edizione del concorso nazionale: un’occasione per valorizzare i dialetti italiani

È stato pubblicato il bando per l’edizione 2025 del Premio letterario “Salva la tua lingua locale”, l’importante concorso nazionale che da oltre un decennio si impegna a preservare e valorizzare il ricco patrimonio linguistico dei dialetti e delle lingue locali italiane. Gli aspiranti partecipanti hanno tempo fino al 3 settembre 2025 per presentare la propria candidatura attraverso il sito ufficiale www.salvalatualingualocale.it.

Otto sezioni per dare voce alla creatività dialettale

Il Premio 2025 si articola in otto diverse sezioni, tutte a tema libero, offrendo ampio spazio espressivo agli autori che scelgono di scrivere nelle lingue locali italiane:

  • Premio “Tullio De Mauro” – dedicato al celebre linguista che ha contribuito significativamente allo studio della lingua italiana
  • Poesia edita e inedita – per dare spazio sia agli autori già pubblicati che a quelli emergenti
  • Prosa edita e inedita – narrativa e saggistica in dialetto, sia per opere già pubblicate che per inediti
  • Teatro – testi drammaturgici che mantengono viva la tradizione teatrale dialettale
  • Musica – composizioni che uniscono melodia e parole in lingua locale
  • Fumetto edito – un riconoscimento alla narrazione per immagini in dialetto

Un riconoscimento anche per le realtà territoriali

Una particolare attenzione è rivolta alle organizzazioni che operano sul territorio per la diffusione della cultura locale. Le Pro Loco iscritte all’Unpli e altre realtà associative che contribuiranno al coinvolgimento di autori riceveranno una speciale menzione da parte della Giuria. I partecipanti potranno segnalare, al momento dell’iscrizione, attraverso quale organizzazione sono venuti a conoscenza del Premio, valorizzando così il lavoro di promozione culturale svolto da queste importanti realtà.

Storia e obiettivi del Premio

Nato nel 2013 dall’iniziativa dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e dell’ALI (Autonomie Locali Italiane), il Premio “Salva la tua lingua locale” rappresenta oggi uno degli appuntamenti più significativi nel panorama della letteratura dialettale italiana. La collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale e, per la sezione scuola, con l’Eip – Scuola Strumento di Pace, arricchisce ulteriormente il valore culturale dell’iniziativa.

Dal 2017, la presidenza onoraria è affidata al Professor Giovanni Solimine, che ha raccolto il testimone dal compianto Professor Tullio De Mauro, figura di riferimento negli studi linguistici italiani e primo presidente onorario del concorso.

Missione culturale e sociale

Il Premio nasce con una missione chiara e ambiziosa: valorizzare e preservare un patrimonio linguistico straordinario che rischia di perdersi nel tempo. I dialetti e le lingue locali italiane rappresentano infatti non solo un elemento identitario fondamentale per le comunità, ma anche un tesoro di espressività e creatività che arricchisce l’intero panorama culturale nazionale.

Attraverso questo concorso, autori di tutta Italia hanno l’opportunità di dare dignità letteraria alle proprie lingue madri, contribuendo a mantenere viva una tradizione millenaria e a trasmetterla alle generazioni future.

Come partecipare

Per partecipare al Premio 2025 è necessario consultare il bando completo disponibile sul sito www.salvalatualingualocale.it, dove sono specificate tutte le modalità di iscrizione e i requisiti richiesti per ciascuna sezione.

Per informazioni aggiuntive, è possibile contattare Gabriele Desiderio (Segretario del Premio) all’indirizzo email: giornatadeldialetto@unpli.info o al numero telefonico 06.99223348 (int. 2).

Un ponte tra tradizione e futuro

In un’epoca di globalizzazione crescente, iniziative come il Premio “Salva la tua lingua locale” assumono un valore ancora più prezioso. Esse dimostrano che è possibile coniugare apertura al mondo e radici territoriali, innovazione e tradizione, creando ponti generazionali attraverso la forza evocativa delle parole in dialetto.

La scadenza del 3 settembre offre ancora diversi mesi agli autori per preparare le proprie opere: un tempo prezioso per chi vuole contribuire a questa importante opera di salvaguardia culturale e, al contempo, misurare il proprio talento in un concorso di respiro nazionale.


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