Agrigento “Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali“. Con questo dossier la città siciliana è stata proclamata Capitale italiana della Cultura per il 2025. A deciderlo la Giuria presieduta da Davide Maria Desario, composta da Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese, Maria Luisa Catoni, Luisa Piacentini, Isabella Valente. L’annuncio è arrivato nel corso della cerimonia svolta presso il ministero della Cultura alla presenza del ministro Gennaro Sangiuliano.
Le altre città finaliste erano: Aosta, Assisi (Perugia), Asti, Bagnoregio (Viterbo), Monte Sant’Angelo (Foggia), Orvieto (Terni), Pescina (L’Aquila), Roccasecca (Frosinone) e Spoleto (Perugia).
La città vincitrice, grazie anche al contributo di un milione di euro messo in palio, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera comunità
LE CAPITALI DELLA CULTURA DAL 2015
Il titolo di Capitale Italiana della Cultura nasce dalla vivace e partecipata competizione che culminò il 17 ottobre 2014 nella designazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019. L’impegno, la creatività e la passione che avevano portato le sei finaliste a costruire dei dossier di candidatura di elevata qualità progettuale convinsero il Governo a proclamare le altre cinque concorrenti, ossia Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, Capitali Italiane della Cultura 2015 e a indire contestualmente una selezione per individuare, a partire dal 2016, la città meritevole di questo titolo. La prima prescelta fu Mantova, a cui seguirono Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa dell’emergenza pandemica. L’edizione del 2022 è andata a Procida, nel 2023 è il turno di Bergamo e Brescia mentre nel 2024 andrà a Pesaro.
LA PROMOZIONE DEI PROGETTI DELLE ALTRE FINALISTE
Dal 2022, grazie a un accordo tra il Segretariato Generale del MiC e la Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, è stata approvata un’iniziativa per valorizzare le progettualità delle 10 città finaliste. Partendo da quei progetti, il percorso è strutturato per consolidare le capacità progettuali; individuare soluzioni che ne favoriscano la sostenibilità; promuovere e rafforzare la nascita di reti territoriali tra enti pubblici, privati e portatori di interesse.
NUOVE CAPITALI CULTURALI
Il ministro Piantedosi ha annunciato che dal prossimo anno verranno attivate le candidature per la Capitale italiana dell’Arte Contemporanea. Tra le novità anche il progetto Capitale del Mediterraneo che affiancherà gli altri eventi già in corso Capitale Europea della Cultura e Capitale del Libro