14.09.1988

II comunicato crisi Karin B

A seguito del gravissimo fatto verificatosi, consentendo dolosamente l'attracco della nave Karin B nel porto di Augusta, in cui si evidenzia inequivocabilmente la TRACOTANZA del GOVERNO ITALIANO che non ha voluto tenere in alcun conto né il parere negativo espresso dal Sindaco di Augusta, né i rischi a cui sono già esposti da tempo gli abitanti risiedenti sul nostro territorio, aggravando ulteriormente una situazione già insostenibile per l’elevato tasso di inquinamento

CHIEDIAMO AL SIG. SINDACO E TUTTA L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE

di esprimere mediante pubblico documento, a nome di tutta la CITTADINANZA, la propria indignazione per avere ancora una volta calpestato spudoratamente la nostra dignità di esseri umani.

INOLTRE CHIEDIAMO

a tutte le forze politico-sociali di adoperarsi per la destituzione del Prefetto o per fargli rassegnare le dimissioni;

alle confederazioni Sindacali di indire a tempo indeterminato il blocco totale di ogni attività portuale e di ogni lavorazione nella zona industriale al fine di far evidenziare alla Nazione intera su quale alto prezzo, in termini di vite umane e di danni alla salute, si fonda il benessere di essa;

chiediamo l'immediata convocazione in loco del Presidente del Consiglio dei Ministri unitamente a quella dei Ministri per l'Ambiente, per la Protezione Civile, della Sanità, della Marina Mercantile, dell'Industria, per gli interventi nel Mezzogiorno, per far prendere loro visione e coscienza "de visu" della grave situazione di degrado ambientale del. nostro territorio;

chiediamo alla Cittadinanza quella solidarietà che potrebbe consentire di risolvere definitivamente la questione ambientale per un migliore futuro per la nostra vita e per la nostra Città.
Augusta, 14.09.1988
AUGUSTA VUOLE VIVERE
COMITATO CITTADINO PER VIVIBILITA’

II comunicato crisi Karin B

Solo la sera del 14 si saprà che la nave è la DEEP SEA CARRIER e non la Karin B


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