per un nuovo modello di produzione e consumo sostenibili.
Due manifestazioni che promuovono un nuovo modello di produzione e consumo, rispettoso dell’ambiente e attento alla salute, senza tralasciare il buono.
Dal 23 al 25 febbraio, a BolognaFiere, SANA Food e Slow Wine Fair (organizzata con Slow Food) si uniscono per offrire al pubblico degli appassionati e degli operatori professionali del mondo Horeca e del retail specializzato un’ampia e selezionata proposta di prodotti per l’alimentazione sana fuori casa e di vini biologici e naturali.
Con un unico biglietto d’ingresso, i visitatori potranno entrare in contatto con aziende che producono cibi e vini improntati a rigorosi criteri di sostenibilità, quali la tutela della biodiversità, la rinuncia all’uso della chimica di sintesi, il rispetto del paesaggio e la salvaguardia dei territori più fragili. Gli espositori presenti a BolognaFiere sono l’esempio di come si possa costruire un’economia basata su valori sociali ed etici.


SANA Food: porta a BolognaFiere il primo evento del Sud Europa dedicato a tutte le declinazioni della sana alimentazione fuori casa a filiera controllata e sostenibile.
In continuità con SANA, il Salone del biologico e del naturale di cui, dopo 35 edizioni, rappresenta l’evoluzione, il biologico e il biodinamico hanno ampio spazio, ma il quadro della sana alimentazione è arricchito anche da ulteriori aree merceologiche, come le bevande e gli alimenti vegan, plant based e vegetariani, gli alimenti funzionali, inclusi i “free from” e i “rich in”, e i prodotti pensati per sportivi, anziani, bambini, persone con allergie o intolleranze e per chi segue regimi nutrizionali specifici, fino alle eccellenze DOP, IGP e SGT.
I professionisti del mondo Horeca trovano a SANA Food circa 250 aziende espositrici, tra produttori e distributori/rivenditori, il 15% delle quali provenienti dall’estero, in particolare da Austria, Corea del Sud, Polonia, Romania e Slovenia.

Slow Wine Fair: oltre 1.050 espositori provenienti da tutte le regioni italiane e da altri 30 Paesi presentano il meglio della loro produzione, con circa 6.000 vini. 17 masterclass, dove il racconto di esperti guida l’assaggio di etichette italiane ed estere, dalle più blasonate a quelle meno note. E poi conferenze, incontri e approfondimenti, oltre alle aree dedicate ad amari, sidri e caffè.
Giunta alla quarta edizione, Slow Wine Fair si è imposta come un appuntamento fisso per i buyer, gli enotecari, i ristoratori e i wine lover interessati a scoprire i vini ‘buoni, puliti e giusti’, e a incontrare i viticoltori che, seguendo la produzione dalla vigna alla cantina con passione e lungimiranza, sono la dimostrazione di come si possa fare dell’ottimo vino nel rispetto dell’ambiente e delle persone.
Senza trascurare le tematiche legate al lavoro in vigna e in cantina, e il focus sul benessere della terra, Slow Wine Fair 2025 alza l’asticella sui temi riguardanti la tutela dell’ambiente e della salute e mette al centro il packaging del vino, passando per la logistica.



alcuni scatti alla Conferenza Stampa di presentazione a Bologna